<18> ALTRI DUE CIMITERI
Giunti all’imbocco di Corso Matteotti con Via Trieste
dissi:
- Vedi in questa zona, dopo che nel 1500 furono ricoperti
i fossi ed abbattute le mura, le porte e le soprastanti
torri venne realizzata una fabbrica di ceramiche (piatti,
tazze, vassoi, vasi di ogni forma.
Queste fabbriche disponevano di fornaci molto piccole. Non
avevano bisogno di ciminiere o di torrioni come quella
della calce. Queste fabbriche di ceramiche potevano avere
la forma di case più o meno grandi.
Proseguimmo il nostro camminino.
Appena raggiungemmo piazza Montanelli dovetti rivelare a
Margherita:
- Anche nell’area occupata attualmente da questa piazza vi
era un’altra fabbrica di ceramiche. Ma non ho finito.
Lungo il lato sinistro di via Castruccio per chi si
dirigeva verso la torre erano disseminate una ventina di
fabbriche di ceramiche. Soltanto dopo la loro chiusura vi
sorsero i sei-settecenteschi palazzi che ancor oggi
nobilitano questa via. Ti saluto, Margherita.
Comunque ricordati che devo parlarti di altre due fornaci
di laterizi. La seconda è morta giovanissima negli anni
Cinquanta. Ciao!
- Ciao, ciao, ciao! |