La chiesa e il convento della Vergine (secolo XVII)
La chiesa e il convento della Vergine furono edificati agli inizi del Seicento nel luogo detto "alle Cinque Vie", all'incrocio di importanti strade. Vi si incontravano, infatti, la Via per Pistoia, quella per Cerreto Guidi, la vecchia Via fiorentina (oggi delle Fornaci), la scomparsa Via delle Solaia (che confluiva nella via per il ponte sull'Arno), e quella che scendeva dal castello attraverso la Porta Raimonda. Qui esisteva da tempo un piccolo oratorio dove si venerava un'immagine della Vergine, il cui culto si era rafforzato nella seconda metà del Cinquecento. Sull'onda di questa devozione per la Madonna, favorita anche dallo stesso governo dei Medici, la "Compagnia della carità", una confraternita fucecchiese costituita presso l'oratorio, ottenne dal Granduca il consenso di erigere un convento per i Padri francescani, e di ricostruire, ampliandola, la chiesa.