1506 (25 marzo) - Fondazione della prima confraternita di Misericordia nell’oratorio della Vergine delle cinque vie.
1790 - Soppressione della confraternita, unitamente a tutte le consorelle della Toscana, decretata dal granduca Pietro Leopoldo.
1857 (11 febbraio) - Restaurazione della confraternita, promossa dal canonico dott. Gaetano Maria Rosati, rettore dell’ospedale di S. Pietro Igneo e primo parroco di S. Maria delle Vedute.
1858 (29 luglio) - Approvazione governativa della fondazione della confraternita di Fucecchio.
1858 (24 settembre) - La confraternita di Misericordia di Fucecchio proclama propria patrona la Madonna di Piazza, venerata anche sotto il titolo di Liberatrice dalla feste.
1860 (1 agosto) - Il pontefice Pio IX concede ai fratelli e alle sorelle della confraternita di Misericordia di Fucecchio la indulgenza plenaria da 1ucrarsi in diversi giorni.
1865 (30 settembre) - Il vescovo di S. Miniato autorizza la confraternita ad erigere una cappella mortuaria in località “Le Macine” di Fucecchio.
1867 (7 febbraio) - La confraternita acquista lo stabile di via S. Andrea, già chiesa del monastero di S. Andrea ridotta ad abitazioni.
1874 (3 dicembre) - La Misericordia cede al Comune lo stabile pericolante di via S. Andrea e riceve in cambio il locale sul Poggio Salamartano, già sede dell’oratorio della Madonna della Croce e poi ridotto a bottaia del monastero, per restaurarlo e farne la propria cappella. Il detto stabile di S. Andrea rimane, fino alla sua demolizione, in uso alla Misericordia.
1874 (3 dicembre) - La Misericordia riceve in uso dal Comune la chiesa di S.Sa1vatore e riceve in proprietà la Madonna Liberatrice dalla peste, che viene collocata nella predetta chiesa.
1876 (123 febbraio) - Viene benedetto il ripristinato oratorio della Madonna della Croce, che
da allora si chiamerà oratorio o cappella della Misericordia.
1876 (26 dicembre) - La Misericordia prende in affitto una stanza e uno stanzino al 1° piano della foresteria del monastero di S. Salvatore.
1878 (22 agosto) - La Madonna Liberatrice dalla peste viene riportata definitivamente nella chiesa collegiata.
1888 - Diviene effettivo per la Misericordia l’uso della chiesa di S. Salvatore.
1900 (8 gennaio) - Stipulazione di una convenzione tra la Misericordia e le monache di S. Salvatore per il mantenimento da parte di queste del culto nella chiesa omonima.
1900 - La Misericordia acquista per lire 2000 l’intero stabile della foresteria del monastero di S. Salvatore.
1904 - La Misericordia prende in affitto i locali sul corso Umberto I di proprietà dell’Opera Pia Landini Marchiani per stabilirvi la propria sede succursale.
1905 - L’uso della chiesa di S. Salvatore da parte della Misericordia viene riconfermato dal Comune per un altro trentennio.
1915 La chiesa di S. Salvatore e la sede succursale della Misericordia in corso Umberto I sono occupate dalla autorità militare per alloggiarvi un distaccamento di soldati.
1917 (1 febbraio) - Viene proclamata patrona della Misericordia di Fucecchio la Madonna di Lourdes, la cui festa cade il giorno 11 febbraio.
1920 - Vengono acquistati dall’Opera Pia Landini Marchiani i locali prima affittati in corso Umberto I. Spesa lire 16.000.
1920 (20 febbraio) - La chiesa di S. Salvatore, resa libera dopo l’occupazione militare, viene ripristinata al culto.
1921 - Vengono resi liberi anche i locali di corso Umberto I.
1923 - Viene acquistato e poi rivenduto lo stabile posto posteriormente a confine con i locali della Misericordia in corso Umberto I.
1964 - La Misericordia istituisce il Gruppo donatori di sangue “Fratres”.
1979 - La Misericordia acquista una seconda autoambulanza.