Le origini dellaFerruzza, o Ferruccia, ci riportano alla prima metà del 1300.
Secondo alcuni storici si rammenta un certo Perizzo o Pieruccio di Nuto, che avendo fatto costruire una fonte, da lui detta appunto “Fonte Peruzza”, in seguito il nome venne mutati in “Fonte della Ferruzza”.
Il Canonico Giulio Taviani scrive: “Nella metà del 700 Pieruccio fu il capostipite di una buona famiglia fucecchiese già estinta nel 1600.
Non fu mai ricca, ma ebbe i suoi onori in patria dopo la partenza delle famiglie magnate”.
E’ evidente che la Chiesa dellaFerruzza, in stile romanico, quando fu costruita, prese nome dalla fonte che là si trovava da circa due e che tuttora esiste.
Per quanto riguarda il nome Ferruccia, è rammentato da un certo Machiavelli, sembra essere stata una zona di ferraioli o fabbri ferrai, i quali lavoravano gli arnesi agricoli di una vasta zona, essendo Fucecchio un comune molto grande e agricolo nell’epoca della dinastia dei Cadolingi, il nome Ferruccia, può provenire anche da ferro, ovvero dai ferraioli.
LaFerruzzaera parte in collina e parte in pianura (com’è tutt’oggi), popolata da lavoratori tra i quali vi fu un’illustre scrivano, un certo Fra Bartolomeo da Fucecchio (non era un frate, ma un Notaio), nativo della Ferruzzanel 1515.
Come appare da un manoscritto del 7 dicembre 1385, relativo ad un legato o contratto, il testatore volle essere seppellito nella Chiesa dei Santi Filippo e Iacopo a Vignale (PT), e volle mettere il nome Ferruccia ad un Ufficio che a quell’epoca si trovava allaFerruzza, e nel quale venivano valutate varie merci, tra i quali grano e pasture, che i terreni fucecchiesi producevano in abbondanza.
In questo Ufficio pare fosse impiegata una donna originaria della valle dell’Ombrone Pistoiese, la quale aveva per nomignolo Monna o Madonna Ferruccia. Con ciò anche la Chiesa prese il nome di Madonna dellaFerruzza (da un dizionario storico del 1835).