botteghe - fucecchio in provincia di firenze - toscana - italia

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TERRITORIO
LE FRAZIONI DEL COMUNE DI FUCECCHIO




Botteghe
Anche Botteghe, come San Pierino, tra le frazioni di Fucecchio è quella più immediatamente collegata al centro cittadino.

Via Pistoiese, è la via che collega Botteghe al capoluogo, un'importante via che divide in due la frazione. Da una parte rimane la zona del Palude e dall'altra la zona collinare che và a confinare con il comune di Cerreto Guidi.


Galleno
Galleno si trova nella zona più interna delle Cerbaie e deve il suo sviluppo originario alla presenza dell'incrocio tra la via Francigena e la strada che portava verso Pescia.

Proprio per la sua posizione di crocevia fu sede fin dal Medioevo di un ospizio per viandanti e, più tardi, di un'osteria che fun un costante punto di riferimento per chi transitava tra i boschi delle Cerbaie.


Massarella
Massarella, come Cappiano, fu sede di una pieve, documentata già prima del Mille.
Il nome originario - Massa Piscatoria - esprime efficacemente il tradizionale rapporto di questo insediamento con le acque del Padule, visibili sullo sfondo a sinistra.

Il ponte di Cavallaia (foto 2) presso Massarella. Antico porto fluviale, questo luogo riprende l'aspetto palustre durante i mesi più piovosi, quando le acque invadono i campi e le alberete adiacenti al canale maestro.


Ponte a Cappiano
Ponte a Cappiano, rappresenta un esempio di centro situato ai confini tra le Cerbaie e l'area del Padule, ma si è storicamente avvantaggiato anche dal trovarsi lungo la via Francigena.

La sua Pieve è ricordata fin dall'VIII secolo, mentre del suo ponte sull'Usciana si hanno notizie almeno dall'XI.

A quest'ultima presenza è legato lo sviluppo del castello e del borgo, che in età moderna fu sede di una fattoria di proprietà dei Medici e quindi dei Lorena.
Attualmente è caratterizzato da numerose industrie conciarie.


San Pierino
San Pierino, tra le frazioni di Fucecchio è quella più immediatamente collegata al centro cittadino.

L'Arno, infatti, non ha mai costituito un ostacolo insuperabile, nemmeno quando, in mancanza del ponte, si doveva transitare "per nave".
Erede dei villaggi medievali di Aguzano e Ventignano, S. Pierino ha legato la propria storia al fiume e molti dei suoi abitanti sono stati in passato pescatori, navicellai e renaioli.


Torre
Anche Torre (anticamente Ultrario) affonda le sue radici storiche da una parte del Padule, visibile sullo sfondo del Monte Albano, dall'altra nella campagna delle Cerbaie che qui appare intensamente coltivata (foto 1).

Campagna e prati di Padule (foto 2) in zona di bonifica. Sulle ultime propaggini delle Cerbaie si sono formati sin dal Medioevo poderi, alcuni dei quali furono pertinenti alla fattoria medicea di Cappiano e si ampliarono sottraendo terreni al Padule, grazie alla progressiva opera di bonifica intrapresa delm governo granducale.
foto di Giacomo Pierozzi e testi da "Il Medio Valdarno Inferiore visto dall'alto"
Edizioni dell'Erba Fucecchio (FI)



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