L'edificio
prende nome dalla "Volta", luogo che tra XIII° e XIV°
secolo indicava lo spazio compreso tra via Sant'Andrea (oggi via
Castruccio) e la piazza del castello di Fucecchio (attuale piazza
Vittorio Veneto).
Non si sa se questo nome derivasse da una
"volta" murata (il termine indicava, nel Medioevo, un
edificio per la conservazione di derrate alimentari lungo le vie
di pellegrinaggio), oppure dall'ampia curva della strada.
Tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento sorgevano
qui le torri, le case e i palazzi delle più prestigiose famiglie
fucecchiesi aderenti alla consorteria che dal luogo prese il nome
"della Volta".
Dal più ricco e potente lignaggio del
clan, quello dei Guillicioni, derivarono tutte le famiglie che, da
Pietro detto Montanello, presero poi il cognome Montanelli.
Esiliati intorno alla metà del Trecento, nell'epoca dei più
feroci conflitti interni, i Montanelli rientrarono nel castello un
secolo più tardi e un ramo di essi riuscì a riappropriarsi delle
case che furono degli avi, accorpandole in un grande palazzo tra
XVI° e XVII° secolo. Nacque così l'edificio che, dal tardo
Settecento, fu noto come "palazzo Montanelli Della
Volta", dopo che i proprietari erano riusciti a farsi
dichiarare nobili, riprendendo l'antico cognome del clan.
La facciata del palazzo reca tuttora evidenti le tracce delle
preesistenti abitazioni medievali. Si possono notare, tra l'altro,
finestre ad arco acuto tamponate e differenze nella muratura che
rivelano l'accorpamento di costruzioni diverse (almeno due, forse
una torre e un palazzo), oltre a lavori di restauro che sono stati
realizzati in varie epoche.
L'interno si presenta come un interessante esempio di abitazione
aristocratica dei secoli XVI° - XVIII°, con il piano terra destinato
ai servizi (stalle, silos) e il primo piano (il "piano
nobile") in cui si svolgeva la vita quotidiana dei
proprietari. Si possono inoltre visitare le cantine e, a un
livello ancora inferiore, i "ciglieri", scavati nel
tufo, dove si conservava il vino. Degni di nota il piccolo
chiostro con cisterna e la cappella privata al primo piano.