In
Italia la tradizione dell'INFIORATA pare abbia avuto inizio nel
1265 nella Basilica Vaticana da Benedetto Grei, capo della
Floreria apostolica, seguito poi nell'incarico da Lorenzo Bernini.
Ben presto fu, imitata, in tutto l'orbe cattolico, per conferire
maggior decoro e splendore alle feste ecclesiastiche e in
particolar modo alla Processione del CORPUS DOMINI.
L'INFIORATA
più famosa è quella di GENZANO di Roma dove viene ricoperta
un'area di 1900 mq. complessivi con dodici quadri floreali di sete
metri per quattro. Altre
infiorate hanno luogo a Bolsena, Spello, Morolo, Gerano, Agosta,
Genazzaro, Poggio, Pievelago e Scarperia.
Fucecchio
negli anni 30 subì l'influsso di quest'usanza che ebbe
in ORAZZINO il cappellaio di Valdarnese, il primo motore che, con
un centinaio di Fucecchiesi, cospargeva le strade di fori e di
rametti di bosso,
alternando delle composizioni di sacre figure.
L'INFIORATA è un poema di fiori al quale partecipa con entusiasmo
tutta la popolazione con un'ordinata collaborazione che con
disciplina si ripartisce i compiti assegnati.
A Fucecchio
per il CORPUS DOMINI, si dipinge con fiori il percorso tradizionale che si snoda dalla Chiesa della Collegiata, Piazza
Vittorio Veneto, Via Donateschi, Piazza Montanelli, Chiesa delle Vedute, Corso
Matteotti, Via Arturo Checchi, Via Machiavelli, Piazza Niccolini, Borgo Valori
per poi rientrare solennemente nella Collegiata.